L’emergenza coronavirus costringe ad arrendersi anche gli organizzatori del Tour de Bretagne 2020. Dopo le direttive di questi giorni annunciate dal governo francese, che hanno costretto ad esempio gli organizzatori della Parigi – Nizza di transennare zone di partenza e arrivo, la dirigenza della corsa transalpina hanno deciso di fermare il proprio evento, in programma dal 25 aprile al 1° maggio. Se altri organizzatori hanno fatto la stessa scelta anche in Francia, oltre a Portogallo e Croazia, questa è una decisione per certi versi sorprendente visto che la rassegna è ancora piuttosto lontana, ma gli organizzatori hanno chiaramente detto di temere “la forte probabilità che le misure sanitarie possano essere rafforzate fino alla data della corsa, quando si attendono ad ogni arrivo migliaia di persone e che le squadre iscritte provengono da tutto il mondo”.
La corsa, che non sarà rinviata ma cancellata per quest’anno, non vuole rinunciare al suo pubblico: “Il ciclismo è una grande festa e limitarne l’accesso al pubblico non avrebbe senso per noi – fanno sapere dall’organizzazione – Appuntamento al 2021 per la 54ª edizione de Tour de Bretagne, ancora più bella, ancora più festosa e sullo stesso percorso previsto per quest’anno”.
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